lunedì 14 dicembre 2015

IN ARRIVO IL 'REGALO' DELLA GIUNTA MARINI: DA OGGI I LAVORI PER INSTALLARE UN' ANTENNA VODAFONE NEL CAMPO SPORTIVO DI CECCHINA (di Elena Taglieri)

E' tempo di regali, e la strenna di Natale, per i cittadini di Cecchina arriva in tempo per essere scartata il 23 dicembre, data di presunta fine dei lavori che vedranno installata una stazione radio-base di telefonia mobile (committente VODAFONE), con l'autorizzazione del Comune di Albano. La comunicazione, presentata in data 11 dicembre 2015 (tre giorni fa), è stata affissa in una rientranza del campo sportivo di Via Spagna a Cecchina, in un punto che nessuno noterebbe, nascosta anche a chi porta a passeggio il cane.
Tutto, come al solito, alla chetichella, occultato alla cittadinanza, tanto meno dichiarato in campagna elettorale sette mesi fa.
Chi conosce la zona di Viale Spagna sa bene che essaè densamente popolata e vi insistono due scuole (la materna e quella elementare), l'oratorio parrocchiale, il Centro Anziani, la Pro.Loco, la Biblioteca Comunale, abitazioni, villette di nuova costruzione, negozi, due campi sportivi (oltre quello che ospiterà la stazione radio-base), frequentati da bambini.


Scuole ed impianti sportivi sono obiettivi sensibili.
E mentre a Roma è stata varata la delibera che vieta di realizzare stazioni radio-base proprio nelle vicinanze di tali punti, il Comune di Albano, che tanto auspica di entrare a far parte della cosiddetta "Città Metropolitana", autorizza una pericolosa fonte di inquinamento in un punto cittadino che certo non ha bisogno di ulteriore inquinamento elettromagnetico, specialmente se si tratta poi della rete 4 G.
Ci sono aree lontane da agglomerati, nelle vicinanze, che invece potrebbero ospitare le antenne di telefonia senza problemi alla salute, ma qui proprio non c'è nè l'urgenza nè la necessità (si telefona bene, si naviga bene in internet).
Ricordiamoci poi che a Cecchina stanno aumentando vertiginosamente casi di tumore dovuti anche al problema ventennale della discarica di Roncigliano.
Chi è reduce da convalescenza o si trova in monitoraggio ed osservazione dopo aver subìto la triste esperienza del cancro NON PUO' PERMETTERSI RICADUTE!.
La cittadinanza tutta è invitata alla mobilitazione, perchè il proliferare di questi 'funghi' velenosi non inizi col suo processo a cascata.

Sicuramente a breve partiranno con urgenza assemblee pubbliche, al fine di far valere il diritto alla salute, in ottemperanza a quel 'principio di precauzione' così tanto calpestato.
D'altra parte è già la seconda volta che ci si ritrovi dinanzi a simili 'sorprese'con l'attuale sindaco, come fu per l'autorizzazione riguardante la costruzione di una centrale elettrica ad oliovegetale  a Cancelliera, la cui determina, mai annullata, è comunque ancora in corso di validità. (http://risvegliatialpuntozero.blogspot.it/…/albano-per-il-c…).

Nessun commento:

Posta un commento